Dopo aver subito numerose campagne spam che hanno sfruttato proprio diversi servizi Microsoft durante l’emergenza Coronavirus la società è corsa ai ripari facendo chiudere sei domini responsabili di numerosi di attacchi phishing da parte di organizzazioni di criminali informatici.
Gli attacchi phishing hanno come comune denominatore lo sfruttamento di campagne di spam email, che recentemente hanno fatto leva proprio sulla vicenda del Covid-19 con messaggi ingannevoli di ogni genere, dalla sfera lavorativa a quella finanziaria, con il solo fine di compromettere e ottenere accesso alle credenziali degli account Microsoft tramite il reindirizzamento verso false pagine di accesso dei servizi Microsoft.