Non solo Apple, ma anche Microsoft, può tirare un sospiro di sollievo in quanto la Commissione ha deciso di non designare il browser Edge, il motore di ricerca Bing e l'attività pubblicitaria come servizi principali della piattaforma.
"A seguito di una valutazione approfondita di tutte le argomentazioni, tenendo conto del contributo delle parti interessate, e dopo aver ascoltato il comitato consultivo per i mercati digitali, la Commissione ha ritenuto che iMessage, Bing, Edge e Microsoft Advertising non si qualificano come servizi di gatekeeper".