Microsoft stessa ha intensificato gli sforzi in questa direzione già dal 2017 dopo il fallimento di Windows RT di qualche anno prima, arrivando a portare in commercio le prime soluzioni basate su SoC Snapdragon 835 nel 2018 e creando la nuova linea Surface Pro X dotata di chipset Microsoft SQ1 e SQ2, variante dello Snapdragon CX8 di Qualcomm.
Microsoft ha Azure, e con buoni processori ARM può o abbassare i prezzi, oppure fare più margine su ogni istanza (infatti Amazon ha già presentato i suoi processori ARM).