Le nazioni unite, che confermano non avere accesso al complesso gestito dai miliziani a ovest di Tripoli, spiegano di essere al corrente che alcuni migranti e richiedenti asilo sarebbero riusciti a scappare e altri invece sono stati liberati.
Molti, tra cui sfollati, rifugiati e richiedenti asilo, vivono in situazioni precarie, di sovraffollamento con un accesso limitato ad acqua ed elettricità .