Migrazioni, in Tunisia potrebbe essere replicato il “piano Ruanda” applicato dal governo britannico per le deportazione in massa degli immigrati illegali Ma il presidente Kais Saied nega che tutto questo potrà avvenire.
Anche se non è la prima volta che Saied fa tali dichiarazioni, questa volta, e nonostante l'ovvia contraddizione, vale a dire che l'Unione Europea e l'Italia in particolare stanno cercando attivamente di limitare l'immigrazione dalla Tunisia, mentre la Tunisia è chiara nel non voler ospitare più migranti in partenza o in ritorno – il primo ministro italiano Giorgia Meloni lo ha fortemente sostenuto nel respingere quello che è stato definito un “piano Ruanda” tunisino.