Dai bombardamenti del ’43 all’Unità d’Italia, dalla costruzione della Galleria Vittorio Emanuele all’invenzione del “condominio milanese” (nuovo modo di abitare borghese), fino ad arrivare all’Expo 2015, ogni traguardo storico-culturale racconta l’ossessione della modernità, motore di tutte le trasformazioni della città di Milano.
È la domanda che l’autore pone al suo lettore durante tutto il percorso narrativo che racconta, grazie anche alle immagini di maestri come Basilico e Rosselli e di talenti contemporanei quali Introini, Romano e Silva, le trasformazioni che hanno caratterizzato la nascita della Milano così come la conosciamo oggi, tra edifici trasparenti e boschi verticali.