Non è un caso che a esprimere la loro preoccupazione siano state ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori) e ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) insieme, perché le misure previste erano “destinate a favorire lo sviluppo di una mobilità urbana green e l'utilizzo di biciclette e motoveicoli a tutto vantaggio dell'ambiente e della sostenibilità”.