Così, dopo il passaporto digitale per la moda sostenibile lanciato durante il G20 dal Principe Carlo e Federico Marchetti, ecco un altro strumento utile nel monitoraggio dell'impatto delle creazioni di moda.
Articoli Correlati Scaglione a favore dell'ambiente con Hybrid Cashmere Giorgio Armani apre a Milano lo store A|X più grande d'Europa Il workout secondo Miu Miu e altre fashion news Così, dopo essere diventato il primo grande attore del lusso a ottenere la certificazione B-Corp, Chloé (di proprietà di Richemont) vuole assumere oggi un ruolo guida nella comprensione dell'impatto sociale e ambientale della moda.