dopo la Guerra, Juliette contribuisce a generare il mito di Saint Germain des Prés, piccola fetta del sixième Arrondissement parigino (oggi il più Caro della capitale) tra il Café de Flores, Les Deux Magots e la Brasserie Lipp (tutti, tutt’ora in attività), là dove gli esistenzialisti (Sartre, grande suo amico) cinguettavano con i filosofi dell’esistenza (Ricoeur, Marcel, Wahl, Deleuze);