Il suo destino si unisce in più di un modo alla MIVAR, ex VAR, “Vichi Apparecchi Radio”, diventata nel 1963 “MIVAR”, ovvero “Milano – Vichi Apparecchi Radiofonici”.
Spartane e utilitarie nell’aspetto, ma solide e amate dal loro pubblico, le televisioni MIVAR entrarono grazie a Carlo Vichi in ogni casa Italiana, arrivando al suo apice negli anni ’80 e ’90, con quasi il migliaio di operai ed una leadership nazionale di fatto.