Luis Sepúlveda è morto di coronavirus, di cui si era ammalato a fine febbraio scorso.
Fin da giovanissimo emerge il suo talento per la scrittura che gli permette nel 1969 di vincere una borsa di studio per l’Università Lomonosov di Mosca, dalla quale però viene espulso dopo soli pochi mesi a causa, secondo alcuni, di contatti avuti con dei dissidenti, secondo altri, di una relazione amorosa con una sua professoressa.