A lla partenza é scattato benissimo, nei primi giri ha seguito Miller capendo i limiti della pista, dove frenare e dove osare, poi ha attaccato, é andato in testa e ha preso un vantaggio di secondi.
Se c'é una gara consapevole e perfetta é quella di Miguel Oliveira a Mandalika.
"Fortunatamente sono partito bene, poi vedere Jack Miller all'inizio mi ha fatto capire dove fosse il limite e dove poter spingere e quando l'ho passato sono riuscito a fare il gap.