"La procedura fa riferimento alla decisione presa dalla Corte Disciplinare Internazionale della Federazione Motociclistica Internazionale (Fit) in data 31 marzo 2020 (decisione poi impugnata), con la quale si é accertato che Andrea Iannone aveva commesso una violazione del regolamento antidoping, punita con una sospensione di 18 mesi.
"Il 15 ottobre 2020 si é svolta l'udienza del Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS) nel procedimento arbitrale d'appello promosso dal pilota italiano della MotoGP Andrea Iannone e dal'Agenzia mondiale antidoping (WADA).