La svolta sull’operazione Unicredit Mps sarebbe rinviata al dopo-elezioni suppletive a Siena, che il 3-4 ottobre vedranno in campo il segretario del Pd, Enrico Letta, per ricoprire il seggio lasciato vacante da Pier Carlo Padoan (nominato nel Cda della stessa Unicredit).
Se la banca di Piazza Gae Aulenti detta le sue condizioni al Tesoro, oggi azionista di MPS al 64,2% del capitale (una banca ripulita dai crediti deteriorati, garanzie per neutralizzare l’impatto dell’acquisizione sul patrimonio, fino a 6-7 mila dipendenti in meno e nessuno sportello nel Meridione), il piano Unicredit però pare non sia l’unico sul tavolo del governo per risolvere il dossier Mps.