Gli indici di riferimento che determinano i tassi dei mutui, l’Eurirs per quelli a tasso fisso e l’Euribor per quelli a tasso variabile, non hanno una relazione diretta e automatica con il tasso di inflazione.
Ma come si riflette questo scenario sui tassi di interesse e di conseguenza sui mutui?
Se il fisso è stato stipulato di recente, con tassi di interesse alcune volte anche inferiori all’1%, per il futuro è meglio tenerselo stretto perché se i mutui dovessero diventare via via più cari, sarebbe anche difficile farsi tentare dall’idea della surroga, perché sarebbe poco probabile trovare sul mercato offerte più vantaggiose.