Il crollo degli indici IRS, ovvero il tasso interbancario applicato ad un mutuo a tasso fisso, registrato nel corso del terzo trimestre (-40 punti base nel trimestre), risveglia l’interesse di privati e famiglie per la rottamazione del proprio mutuo.
L’effetto combinato della diminuzione degli spread sui mutui a tasso fisso assieme alla riduzione degli indici IRS nel corso del trimestre, porta con sé non solo una ripresa della domanda di mutui di surroga ma anche una maggiore polarizzazione delle preferenze della domanda verso nuovi mutui a tasso fisso.