Le banche stanno continuando a tagliare i loro spread perché preferiscono avere clienti a tasso fisso, ma probabilmente questa situazione non è destinata a durare:
Il tasso medio "sulle nuove operazioni per acquisto di abitazioni è l'1,30% (1,27% a gennaio 2021, 5,72% a fine 2007)" Ma i segnali che arrivano soprattutto da oltreoceano con il rialzo dei tassi sui mercati obbligazionari, unito alle aspettative sulla ripresa dell’inflazione, potrebbero avere conseguenze anche sull’Italia, a cominciare dai mutui Le condizioni ancora molto favorevoli dei prestiti fissi spiegano perché il 2020 si sia concluso, secondo i dati dell’Agenzia delle Entrate, con transazioni nell’ultimo trimestre addirittura in ripresa rispetto al 2019.