ROMA (Agenzia DIRE) - "Chiediamo al governo thailandese di permettere che gli aiuti umanitari arrivino alle migliaia di persone della comunità Karen fuggite nella foresta a seguito degli attacchi dell'aviazione birmana, che continua a sorvolare ogni giorno il più meridionale dei distretti al confine".
A parlare con l'agenzia Dire è Hsue Saw Nanda, di Karen Human Rights Group (Khrg), un'organizzazione nata quasi 30 anni fa per tutelare i diritti umani nella regione, situata nel Sud-Est del Myanmar, lungo la frontiera con la Thailandia, zona-teatro di un conflitto pluridecennale.