si sa che era di famiglia piccolo borghese e autodidatta e che dopo aver imparato il mestiere in una officina meccanica, nel 1926 decide di mettersi in proprio e aprire la sua azienda di viti e bulloni, la OEB, Officina Egidio Brugola.
Verso le fine degli anni 20 inizia a fabbricare viti ad esagono incassato:
Egidio vi aggiunse il gambo a torciglione che rese quelle viti perfette per la nascente industria automobilistica che aveva il problema di fissare i motori.