L'applicazione non si chiama più Fast Share, ma Nearby Sharing.
Con Android Beam andato ormai in pensione, Google ha dato il via allo sviluppo di Fast Share, visto per la prima volta lo scorso giugno sulla Beta 4 di Android Q 10 e ora quasi pronto, pare, a fare il suo debutto ufficiale.
Per funzionare, dunque, Nearby Sharing prevede che lo smartphone Android e il computer (ad esempio) siano uno di fianco all'altro, abbiano i servizi di localizzazione attivi, così come il Bluetooth.