In relazione al fatto che l’Agcm ha ammesso la legittimità di «patti parasociali» o di «clausole statutarie che garantiscano ai soci professionisti di esercitare il controllo della società», ora il Cndcec dichiara «indispensabile» l’adozione di «patti parasociali» o di «clausole statutarie che garantiscano ai soci professionisti di esercitare il controllo della società» in modo tale da evitare che i soci non professionisti «possano influire sulle scelte strategiche delle Stp e sullo svolgimento delle prestazioni professionali».