A quanto pare lo pensava veramente, visto che ha presentato al mondo Neuralink, la sua nuova startup che ha per obiettivo quello di impiantare nel cervello umano degli elettrodi, grazie ai quali uomo e computer possano comunicare direttamente.
L'impianto dei thread non viene eseguito da un chirurgo ma da un braccio robotizzato, che può impiantare fino a 6 thread (cioé fino 192 elettrodi) per minuto e che ha una precisione di 24 micron (un capello mediamente é spesso 50-70 micron).