Questo breve dialogo con Giacomo Agostini mi ricorda un po' di cose.
Mi ispiro ai principi di Agostini, il maestro del motociclismo più grande che abbiamo:
E poi cercavo di non correre rischi inutili, non puoi rischiare ogni domenica, ero oltre il limite quando ne valeva davvero la pena".
Ma cadute terribili ne ho fatte anch'io, una volta al Sachsenring fuori a 240 all'ora, finii su un prato senza toccare ostacoli.