È ovvio che producendo in enormi quantità la stessa merce per tutto il mondo, possa capitare, e capiterà in futuro, che l’imbottigliamento non vada a buon fine.
I lotti, destinati al solo mercato Giapponese, sono stati identificati e sospesi, e quelli con i frammenti di acciaio saranno distrutti non per un problema sul vaccino in sé, ma per evitare che il particolato “esterno” possa causare allergie.