Il senso è che di fronte alle testimonianze di “bottini di guerra” e stupri che pervengono dall’Ucraina perpetrati ad opera di militari russi e affini, la propaganda ha due scelte possibili.
E ovviamente, mentre la foto disponibile su AP Photo è ad alta risoluzione, la foto ricaricata sui social dai vari account che hanno diffuso la fake news è a risoluzione ribassata, sgranata e degradata.