È evidente che se si facesse la Tav, i cinesi avrebbero scarse possibilità di attuare la Via della Seta nel senso politico-finanziario:
Farebbero esattamente come gli africani, con la differenza che questi sono costretti, essendo arretrati e non potendo quindi scegliere facilmente la via dello sviluppo in modo autonomo – visto anche che l’Europa ha commesso il tragico errore di non essere presente in Africa con politiche di sviluppo, tranne, a modo suo, la Francia -, a mettersi nelle mani della Cina, che sta facendo neocolonialismo in Africa e ora vuole farlo anche in Europa.