Il problema non è la Tav, il problema è che nessuno verrà mai a investire in Italia se il Paese mostra che un governo che cambia non sta ai patti, cambia i contratti, cambia le leggi e le fa retroattive.
Oggi in Italia l’unico cantiere fermato, non bloccato, è quello Tav.
Quello che Tria si è dimenticato è che c’è un contratto, che lo vincola”, il quale dice ‘ridiscutere tutto il progetto‘ della linea Tav.