Eliminare dall’ultimo decreto energia la norma che dava alle imprese la possibilità di prorogare o sospendere i lavori per i rincari insostenibili delle materie prime e manodopera, mette a rischio ancor più i cantieri aventi ad oggetto lavori edili ammessi al bonus 110 e non solo.
Lavori non consegnati nei tempi previsti (il rischio per i committenti è quello di non riuscire ad accedere al bonus 110), con applicabilità di penali per l’impresa, e committenti che decidono di non voler più effettuare i lavori commissionati o di non voler proprio iniziare aspettando tempi migliori.