La persistenza dello spread su livelli corrosivi per la nostra economia, malgrado le professioni di straniante ottimismo di Giovanni Tria, allarga il differenziale sfavorevole tra costo medio del debito pubblico e crescita nominale del Pil, causando pressioni al rialzo del rapporto debito-Pil.
L’Italia, avendo imprese saldamente inserite nelle catene di fornitura della Germania, subisce in modo vistosamente amplificato il colpo di freno tedesco;