In questa notte insonne, rifletto sul fatto che o il Club diventa questo o è destinato a farsi sorpassare a destra e a sinistra da pensieri ed espressioni creative che rischiamo di ignorare perché non ortodosse, non professionalizzate o inquadrate in un ruolo a noi noto.
Io credo che la porta del nostro Club dovrebbe essere aperta a creators, tiktoker, aziende come Spotify, Netflix o altre, ad artisti, musicisti, a chiunque insomma esprima la sua creatività nelle più diverse forme per raccontare un storia o connettere le persone con delle idee universali.