o l’economia rimbalza allineandosi a quello che dicono i mercati dimostrando che avevano avuto ragione oppure devono scendere i mercati.
I tassi bassi e le iniezioni di liquidità consentono ai mercati di “non crollare” in attesa che l’economia reale riprenda.
Ai massimi di febbraio, quando l’economia americana viaggiava a “gonfie vele” frantumando qualsiasi record di occupazione, era seguito un crollo del 30%, con i minimi raggiunti il 23 marzo, e poi un rimbalzo di oltre il 50% che ieri ha portato le quotazioni ai massimi di sempre.