Grazie a un occhio bionico, cinque persone non vedenti a causa di una forma ormai terminale di maculopatia, malattia retinica molto diffusa negli anziani, hanno riacquistato, anche se solo ancora parzialmente la vista, riguadagnando un minimo di autonomia (riescono a vedere caratteri molto grandi e anche sequenze di lettere).
Se i risultati saranno confermati - conclude - speriamo di iniziare quanto prima uno studio multicentrico più ampio, cui dovrebbe partecipare anche l'Italia, finalizzato a ottenere per PRIMA il marchio CE, che significherebbe poter offrire a milioni di persone la possibilità di un recupero di un certa funzionalità visiva fino a poco fa nemmeno ipotizzabile».