Gentile redazione, la notizia dell’accecamento a colpi di fucile di una femmina di orango e della morte di stenti del suo piccolo in una coltivazione di palme da cui trarre l’olio, che sottraggono spazio alle foreste di Sumatra, è l’ennesima prova del danno causato da queste dilaganti e distruttive piantagioni.
Ma ci rende anche orgogliosi perché l’Italia è forse l’unico paese della Ue dove la stragrande maggioranza delle aziende alimentari, spinte dalla pressione dei consumatori e dal vostro sito, ha deciso di non usare olio di palma, mentre adesso si sta pensando anche di non impiegarlo per la benzina verde.