L’Agenzia delle Entrate segnalerà al debitore, il superamento del limite di debito per l’Iva non versata, con un avviso tracciabile inviato via Pec o a mezzo raccomandata.
La quantificazione del debito include soltanto il debito iva e non altre imposte dovute.
Questo comportamento genera negli effetti una sorta di autofinanziamento, poiché l’azienda che vi ricorre, attendendo la riscossione coattiva da parte dell’Agenzia delle entrate e rateizzando il debito, potrà guadagnare tempo e liquidità.