Nell’Agenda Onu 2030 esse erano già presenti da tempo, ma il dibattito e l’attenzione non erano ancora decollati ed erano rimasti rinchiusi nei programmi di alcune scuole e associazioni sensibili.
Ma è altrettanto evidente il rischio di scivolare in operazioni di facciata, di adeguamento passivo alle pressioni dell’opinione pubblica, mantenendo comportamenti e pratiche non coerenti, che quando poi si palesano diventano dei veri e propri boomerang per la reputazione delle aziende.