Questa novità , annunciata l'11 marzo, rappresenta un passo significativo verso il futuro degli assistenti virtuali, e molto presto consentirà loro di eseguire ricerche sul web, analizzare documenti e persino operare autonomamente sui computer in modo sempre più convincente.
Un altro punto di forza della Responses API é la capacità di cercare all'interno di grandi volumi di documenti, funzionalità che secondo OpenAI sarà particolarmente utile per agenti di supporto clienti che devono consultare FAQ o per assistenti legali alla ricerca di casi precedenti.