Il brevetto infatti mostra uno smartphone che frontalmente non presenta novità particolari, ma sul posteriore sorprende con una configurazione del modulo fotografico completamente inedita, che rimanda piuttosto chiaramente alle fasi lunari.
Specie se raffrontata alla tendenza ormai affermata che vuole moduli posteriori sempre più affollati di sensori (Oppo in questo caso é facilitata dal fatto che siano solo tre), racchiusi in elementi estetici sempre più invasivi, come la tripla canna di fucile di iPhone 11 Pro e Pro Max, la "piastrella" di Pixel 4 e Pixel 4 XL e la "piastrellona" che vedremo sulla prossima gamma di Samsung Galaxy S20 e Huawei P40.