In apertura di una stagione intitolata Contrasti Creativi, questa esperienza scenica si dimostra capace di istituire un equilibrio decisivo tra tradizione e sperimentazione, plasmando il materiale e i suoi interpreti fino a offrire agli occhi di entusiasti spettatori certe “forme mutate in corpi nuovi”.
Questa immagine ha colpito il regista Luigi De Angelis (con Chiara Lagani fondatore di Fanny & Alexander) e il musicista e direttore d’orchestra argentino-olandese Hernán Schvartzman al punto da spingerli a immaginare una versione di Orfeo di Claudio Monteverdi ambientata in uno scompartimento ferroviario, finemente ricostruito sul palco del Teatro Amilcare Ponchielli di Cremona.