Tra le tante certezze e le inaspettate sorprese, una delle categorie che ha fatto più discutere sin dall'annuncio delle nomination degli Oscar 2022 è sicuramente quella che premia il miglior regista, dominata da John Ford con le sue quattro statuette (per Il traditore, Furore, Com'era verde la mia valle e Un uomo tranquillo).
La regista neozelandese ha già messo le mani su un Oscar nel 1993 con il suo lavoro più celebre, Lezioni di piano (che vinse la Palma d'Oro a Cannes e che le portò anche una nomination alla miglior regia), anche se quella volta si trattò della miglior sceneggiatura originale.