Nella ripartizione degli incarichi di sottogoverno -alla corrente della quale con Zaccarini fanno anche parte l’assessore Pellegrino ed il consigliere Ferrante – è stata “promessa” la presidenza dell’ATM, proprio nella persona di Zaccarini che nel frattempo era stato eletto nel consiglio di amministrazione.
A Zaccarini viene infatti contestato di avere assunto la difesa di Salvatore Barone, cioè gli viene di fatto negato il diritto di svolgere la sua professione.