I cambiamenti climatici in atto ci prospettano un futuro in cui le piante consumeranno più acqua di quanto non facciano oggigiorno, portando così ad una diminuzione della disponibilità idrica, in special modo per le popolazioni che vivono nel Nord America e in Eurasia.
” Utilizzando modelli climatici, lo studio ha esaminato in che modo la disponibilità di acqua dolce possa essere messa in relazione con i cambiamenti previsti dalle precipitazioni, prendendo in esame piante, fiumi e terreni.