Perché proprio di bianco e nero, di bianchi e di neri, e di mescolanze tra colori e razze, parla il suo Passing, tratto da un romanzo di Nella Larsen.
La storia di Passing, quindi, a ben vedere, è forse il film che racconta i modi opposti con cui due donne cercavano di fuggire dalla realtà e dalla loro identità.
Film fatto di vuoti, di omissioni, di non detti, etereo in modo così convinto e insistente da rischiare di diventare impalpabile, Passing sfuma sempre le questioni razziali in un intimismo psicologico assai più generale, assai più umanista.