L’Italia senza la flebo della Bce e un quadro di sostegno fiscale europeo almeno con riguardo agli investimenti pubblici – chiamiamolo euroinvestment-bond – non ce la potrà fare.
Nel suo rapporto sull’orientamento della politica di bilancio dell’Eurozona, l’European Fiscal Board ha evidenziato l’urgenza di un accordo sulla revisione della governance economica prima che venga disattivata la “clausola di salvaguardia” del Patto di stabilità e crescita, cosa che avverrà, come ha recentemente comunicato la Commissione europea, nel 2023.