Fu quindi uno dei primi casi al mondo della validità della neuroscienza per l’accertamento dell’imputabilità e di come abbia sfidato il diritto penale.
“Oggi, ad esempio, grazie alle moderne tecniche neuroradiologiche, abbiamo la possibilità di misurare la densità neuronale in aree del cervello che sono cruciali per il controllo degli impulsi”, ha spiegato lo psichiatra Pietro Pietrini a Il Dubbio.