Anche i tablet, oggetti destinati soprattutto all'intrattenimento e alle attività di didattica a distanza, hanno sofferto di un calo di vendite del 3%, totalizzando nel trimestre 38,6 milioni di unità distribuite.
Quest'ultima dinamica emerge soprattutto dal calo di vendite dei Chromebook ( 4,9 milioni di unità nel trimestre), scese nel giro di un anno di ben il 60%, per effetto di una saturazione della domanda e del fatto che i contratti di fornitura alle scuole sono già stati in buona parte realizzati tra il 2020 e il 2021.