Sul marciapiede davanti alla Corte si raduneranno i cosiddetti "sopravvissuti al braccio della morte", ossia le persone prosciolte, assieme a parenti delle vittime che non sono favorevoli alla pena di morte, a familiari di detenuti del braccio della morte, e abolizionisti provenienti da oltre 20 stati.
Tre detenuti, tra cui un uomo di 86 anni, sono stati liberati dal braccio della morte in Nigeria 14 anni dopo essere stati condannati a morte per un omicidio che non hanno commesso.