Il rimedio proposto da Brunetta sarebbe quello dello scivolo di 5 anni, cioè consentire a quei dipendenti statali insofferenti di andare in pensione fino a 5 anni prima di quanto previsto dalle attuali regole.
Ad oggi, sappiamo che il governo Draghi intende cestinare quota 100, la misura che ha consentito nel triennio in corso ai lavoratori dipendenti del settore privato e di quello pubblico di andare in pensione con minimo 62 anni di età e 38 anni di contributi.