Di certo però si sa che quota 100 terminerà alla fine del 2021 e quindi per le pensioni 2022 lasciare il lavoro a 62 anni con 38 di contributi non sarà più possibile.
Per le pensioni 2022 a beneficiare di quota 102 (pensione anticipata a 64 anni con almeno 38 di contributi) sarà una ristretta platea di lavoratori.
Il tavolo negoziale governo-sindacati per approntare la prossima riforma pensioni dovrà vagliare tutte le ipotesi per evitare il ritorno alle regole Fornero che prevedono il pensionamento a 67 anni (fino al 2024).