Il fatto che i bassi tiraggi di “quota 100” e del canale contributivo con 43 anni e un mese, di Opzione donna o l’anticipo precoci possano garantire quest’anno una minor spesa fino a 1,3 miliardi, e risparmi cumulati fino a 5-5,5 miliardi nel triennio (un quarto di quanto previsto) non cambia la prospettiva di una spesa destinata a esplodere.
La spesa pensionistica, da qui al 2040, scalerà una gobba che, a seconda delle stime, potrebbe variare tra il 16 e il 20% del Pil.