Come il “dopo quota 100”, la pensione contributiva di garanzia, le pensioni minime, la separazione tra previdenza e assistenza, il rilancio della previdenza complementare e la riduzione del carico fiscale sulle pensioni.
Resta ancora inevasa però, la richiesta di aumento delle pensioni minime ferme a 515 euro.
Cruciale la necessità di una sanità più vicina ai cittadini, con strutture ambulatoriali o case della salute di prossimità, potenziare l’assistenza domiciliare, utilizzare diffusamente le nuove tecnologie come la telemedicina, valorizzare, infine, le reti sociali e del volontariato.